La Presidenza del Consiglio dei Ministri ha ufficializzato la candidatura di Milano per ospitare il Tribunale Unificato dei Brevetti (TUB). L’Italia, facendo valere tutto il “peso” del suo sistema manifatturiero e con tutte le carte in regola per numero di brevetti depositati, ha da tempo candidato Milano a ospitare una delle tre sedi centrali del futuro tribunale (trasferita da Londra causa Brexit) che dovrà dirimere, con sentenze che avranno per la prima volta “giurisdizione” in tutti i Paesi Ue, le liti in materia brevettuale e di tutela della proprietà intellettuale.
Oltre all’Italia, ci sono le candidature dei Paesi Bassi e della Danimarca, così come non è da escludere che ci porterebbe ad un assorbimento della terza sede da parte di una delle due già esistenti (le già citate Parigi e Monaco di Baviera).
Attualmente le altre sedi già designate sono due, ossia Parigi (sede centrale) e Monaco di Baviera.